Per chi si affaccia al mondo del modellismo dinamico
trovare una buona carburazione risulta essere forse l'operazione più difficile da compiere...
Si diventa pazzi nel sentire il proprio "bolide" patire al minimo o ammutolirsi al massimo
e la comunità dei modellisti si divide tra gli smanettoni ed i prudenti...
I primi animati da uno spirito di avventura provano a toccare tutte le viti che possano regolare qualcosa
anche se non sanno bene cosa...
I secondi invece corrono dal rivenditore sperando di potergli "carpire" il trucco...
A qualunque dei due gruppi apparteniate sappiate che padroni della carburazione si
diventa solo con molta pazienza, con eccessiva pratica ed enorme ottimismo.
Dopo questa breve introduzione passiamo ai fatti...
Regolazione del minimo...
se l'automodello sta in moto:
regolare il minimo agendo direttamente sulla battuta, cioè la vite laterale nera
avvitando per alzare il minmo e svitando per abbassarlo;
accelerare da fermo e osservare attentamente il comportamento
del motore: se si impappina facendo molto fumo e poi parte allora
bisogna smagrire l'afflusso di miscela al minimo, avvitando la vite
posta anteriormente sulla parte mobile del carburatore;
se invece sale di giri e si spegne l'operazione da compiere è quella
opposta;
registrare nuovamente se occoree il minimo dalla vite laterale;
se il motore non riesce ad accendersi:
regolare il minimo avvitando almeno di mezzo giro la vite della
"battuta" (che si trova lateralmente) e riprovare più volte fin quando non
si trova la corretta regolazione;
ripetere le operazioni 2.-3. del caso precedente!
Regolazione del massimo...
Dopo aver fatto scaldare il motore ed ingrassato svitando di almeno
un giro la vite che regola l'afflusso della miscela al massimo
procediamo all'operazione più semplice e pericolosa:
spingere il motore del nostro automodello al max;
se il motore sale di giri, ma a qs non corrisponde un graduale aumento di
potenza trasferita alle ruote, allora bidogna svitare leggermente la vite del
max (la più grande e solitamente ottonata) e riprovare;
se non si raggiunge un elevato numero di giri e l'andatura del nostro modello
appare lenta, goffa e una densa scia di fumo viene espulsa dallo scarico
allora bisogna smagrire la miscela avvitando la vite suddetta;
per finire rivolgiamo la nostra attenzione al minimo abbassandolo
se abbiamo smagrito o viceversa!!!
E' bene ricordare che bisognerebbe sempre girare un po' più grassi
di quello che un'ottimale carburazione richiederebbe, in quanto non
sempre è necessario tirare fuori dal motore tutto quello che ha (molto
dipende anche dalla nostra guida) ed inoltre una mix aria-carburante leggermente
grassa assicura all'accoppiamento una migliore lubrificazione, temperature di
esercizio più basse e quindi una vita più lunga!!!!
Di fondamentale importanza è anche la scelta della corretta gradazione della candela...
in pratica la più fredda che riesce a far stare acceso il nostro motore!!!
Infine ho realizzato per voi una piccola guida grafica, un vademecum
nel quale vengono sintetizzate le operazioni per carburare il motore in ogni situazione!!!