Per chi si affaccia al mondo del modellismo dinamico trovare una buona carburazione risulta essere forse l'operazione più difficile da compiere...
Si diventa pazzi nel sentire il proprio "bolide" patire al minimo o ammutolirsi al massimo e la comunità dei modellisti si divide tra gli smanettoni ed i prudenti...
I primi animati da uno spirito di avventura provano a toccare tutte le viti che possano regolare qualcosa anche se non sanno bene cosa...
I secondi invece corrono dal rivenditore sperando di potergli "carpire" il trucco...
A qualunque dei due gruppi apparteniate sappiate che padroni della carburazione si diventa solo con molta pazienza, con eccessiva pratica ed enorme ottimismo.
Dopo questa breve introduzione passiamo ai fatti...

Regolazione del minimo...

  • se l'automodello sta in moto:
    1. regolare il minimo agendo direttamente sulla battuta, cioè la vite laterale nera avvitando per alzare il minmo e svitando per abbassarlo;
    2. accelerare da fermo e osservare attentamente il comportamento del motore: se si impappina facendo molto fumo e poi parte allora bisogna smagrire l'afflusso di miscela al minimo, avvitando la vite posta anteriormente sulla parte mobile del carburatore;
      se invece sale di giri e si spegne l'operazione da compiere è quella opposta;
    3. registrare nuovamente se occoree il minimo dalla vite laterale;
  • se il motore non riesce ad accendersi:
    • regolare il minimo avvitando almeno di mezzo giro la vite della "battuta" (che si trova lateralmente) e riprovare più volte fin quando non si trova la corretta regolazione;
    • ripetere le operazioni 2.-3. del caso precedente!

Regolazione del massimo...

    Dopo aver fatto scaldare il motore ed ingrassato svitando di almeno un giro la vite che regola l'afflusso della miscela al massimo procediamo all'operazione più semplice e pericolosa:
  • spingere il motore del nostro automodello al max;
  • se il motore sale di giri, ma a qs non corrisponde un graduale aumento di potenza trasferita alle ruote, allora bidogna svitare leggermente la vite del max (la più grande e solitamente ottonata) e riprovare;
  • se non si raggiunge un elevato numero di giri e l'andatura del nostro modello appare lenta, goffa e una densa scia di fumo viene espulsa dallo scarico allora bisogna smagrire la miscela avvitando la vite suddetta;
  • per finire rivolgiamo la nostra attenzione al minimo abbassandolo se abbiamo smagrito o viceversa!!!
E' bene ricordare che bisognerebbe sempre girare un po' più grassi di quello che un'ottimale carburazione richiederebbe, in quanto non sempre è necessario tirare fuori dal motore tutto quello che ha (molto dipende anche dalla nostra guida) ed inoltre una mix aria-carburante leggermente grassa assicura all'accoppiamento una migliore lubrificazione, temperature di esercizio più basse e quindi una vita più lunga!!!!
Di fondamentale importanza è anche la scelta della corretta gradazione della candela... in pratica la più fredda che riesce a far stare acceso il nostro motore!!!

Infine ho realizzato per voi una piccola guida grafica, un vademecum nel quale vengono sintetizzate le operazioni per carburare il motore in ogni situazione!!!

Guida pratica alla carburazione



Guida al rodaggio